***Potere del sangue (Serie)

la parte finale del libro a mio avviso è la più coinvolgente
tutta la parte del rituale e la storia tra carol e andrè che diventano finalmente uan famiglia
l'unica cosa che non mi è piaciuta è stata Rene, secondo me non dovevano inserirla in questa parte dei capitoli
cmq la parte finale del libro è stata la migliore

devo ammettere che la storia è più o meno interessante e che il finale è quello più coinvolgente
ma ad essere sincera il resto del libro per quanto la storia di base fosse interessante è stato lento e ci ho messo parecchio per leggerlo
anche se devo dire ben raccontato e dettagliato, però a volte anche troppo dilungato su alcuni particolari
credo che continuerò a leggere gli altri ma anche se la storia è interessante e ben raccontata come voto devo dare 2 morsi su 5, in quanto mi aspettavo qualcosa di diverso

Mi è piaciuto un sacco, sia Carol che André...anche se forse avrei voluto il secondo un po' più caratterizzato. Carol viene presentata meglio...forse la scrittrice voleva tenere André in un alone di mistero, può darsi...peròio vorrei saperne di più su di lui....
Mi è piaciuta questa storia d'amore nata per caso, lungi dai soliti colpi di fulmine: inizialmente i due si disprezzano! Un amore nato e cresciuto quasi in sordina, scoperto quasi a fine libro. Mi è piaciuto il dipanarsi della trama in un tempo lungo di anni, trovare Carol così trasformata e più tenace. André padre protettivo e amante appassionato. Mi è piaciuto leggere un vampiro con la "V" maiuscola: il principe delle tenebre, affascinante, attraente, istintivo. Mi è piaciuta la gerarchia della comunità dei vampiri, il codice non scritto sulla carta ma nel patrimonio genetico delle creature... Non ho ben capito nemmeno io Rene alla fine del libro cosa ci facesse, l'ho trovata una presenza scomoda, forse l'intento era proprio quello di mettere un elemento in più di disturbo nella storia complicando il rituale.
Il rituale mi è piaciuto un casino *___*: così teso! Ho apprezzato anche il modo in cui è stato affronatto il discorso del sesso: senza morbosità, con toni teneri o rudi a seconda dell'emozione da trasmettere al lettore. L'unica pecca: il finale secondo me un po' troppo frettoloso...dopo tantopenare mi aspettavo qualcosa di più, ma a bene lo stesso

Quando l'ho iniziato ero un po' delusa dai primi capitoli: il "solito" vampiro disadattato e cervellotico, la "solita" donna disadattata ed emotivamente fredda... Poi mi sono piano piano ricreduta, sono rimasta molto toccata dalla storia di Kathleen e, almeno per me, ha funzionato il colpo di scena della storia di Bobby: prima si scopre che è già morto anni prima dei fatti ma la sua mente non l'ha mai accettato, poi si scopre che Bobby in realtà non era il fratello ma il figlio frutto di un incesto...questo elemento che la scrittrice ha inserito ha dato, insieme a tanti altri, uno sprint alla storia facendola virare e rendendola interessante...ha insinuato anche in me, come in David, il dubbio sulla sua buona fede. Più volte la storia sembra risolversi per il meglio ma poi accade qualcosa che stravolge tutto di nuovo... Diciamo che io mi sono spinta alla fine per poter vedere FINALMENTE Kathleen trasformata e felice con David (irrimediabilmente romantica sono ) La mia vena romantica è stata accontentata ma il libro è stato forse un po' troppo un tira e molla. Altra cosa che ho notato è che anche in questo libro la scrittrice si concentra molto sulla protagonista femminile lasciando un po' in secondo piano il personaggio maschile. Certo ci vengono fornite tante informazioni sulla vita di David, sul perché e percome lui è diventato così...ma sono informazioni che ho trovato comunque superficiali...